Le poesie più belle
Ognuno sta solo sul cuore della terra, trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera!
(S. Quasimodo)
Al crepuscolo sai di aver vissuto un altro giorno...!
(Silvia Aversano)
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Non so dove i gabbiani abbiano il nido, ove trovino pace. Io son come loro, in perpetuo volo. La vita la sfioro come essi l'acqua ad acciuffare il cibo. E come forse anch'essi amo la quiete, la gran quiete marina, ma il mio destino è vivere balenando in burrasca.
(Vincenzo Cardarelli).-
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Presto, ah, presto giunge il tempo silenzioso che anch'io riposerò e su di me sussurra la solitudine del bosco armonioso ed anche qui nessuno si ricorda più di me.
(Hermann Hesse)
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Sopra tutte le alture, pace. Per entro ogni vetta avverti un soffio, e non più. Nella foresta, ogni uccellino tace. Fra poco - aspetta! - riposerai anche tu.
(Wolfang Goethe)
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Lagrime nel mio cuore, pioggia sulla città. Che è questo languore che mi penetra in cuore? Dolce rumor di pioggia per terra e sopra i tetti! Per un cuor che rimpiange, oh, il canto della pioggia! Pianto senza ragione, nel mio cuore nauseato. Che! Nessun tradimento! Lutto senza ragione. E' la peggior pena non sapere perchè senza amore e senz'odio ha il mio cuor tanta pena.
(Paul Verlaine)
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Veglia il mio cuore, veglia...Nel sonno è il campo, l'orto... Le rosse vele ammaina giunta la Sera al porto. Oh veglia! o sogno!...Il piano la Notte scorre e abbruna; e già le sboccia in mano bianco un giglio - la Luna.
(Rainer Maria Rilke)
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Bagliori d'oro circondano le montagne laggiù, e mi accompagnano nel buio della sera e del mio animo triste...
(S. Aversano)
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Cuore e occhi miei sono ora in alleanza e vicendevoli favori si prestano: quando i miei occhi anelano il tuo sguardo, e quando il cuore innamorato soffoca i sospiri, gli occhi allora si saziano del tuo ritratto, al cui pittorico banchetto pure il cuore invitano; altre volte è il mio cuore a ospitare gli occhi, per farli parte dei suoi pensieri d'amore. E così, pel tuo ritratto e per il mio cuore, tu, lontano, sei sempre in me presente; tu non puoi allontanarti più dei miei pensieri, e io sono con loro e con te. E se essi dormono, sono gli occhi col tuo ritratto che il cuore risvegliano, con mutuo piacere.
(William Shakespeare)
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Te ne sei andata, senza un lamento....Un sospiro solo e già correvi nei prati dell'infinito, dove il tempo non ha senso e tu mi aspetterai, per abbracciarmi ancora...!
(S. Aversano
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Ho camminato per le strade illuminate a festa, e ho provato le caldarroste...sapori ed emozioni di un tempo che fu...!
(S. Aversano)
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A te assomiglio la mia vita d'uomo fresca marina che trai ciottoli e luce e scordi a nuova onda quelle cui diede suono già il muovere dell'aria. Se mi desti t'ascolto e ogni pausa è cielo in cui mi perdo, serenità d'alberi a chiaro della notte.
(S. Quasimodo)
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Domani è la tua festa. Chiodi e spaghi nel cassetto al posto del regalo per te. Al telefono voci che non contano. Penserai al nostro addio improvviso come pioggia di marzo pazzo saggio addio? Sono guarito (quasi guarito) per ammalarmi di malinconia.
(Domenico Bergamo)
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